Dalle ferrate sul Carso Triestino, al ponte tibetano in Val Sorda fino al Monte Cistorello sui Colli Berici. Anche per il mese di aprile, grazie ai nostri capigita, la Sezione propone uscite di tipologia differente così da far vivere la montagna in modo estremamente vario, con un occhio di riguardo alla didattica e alla divulgazione sul campo.

Weekend sul Carso Triestino per le ferrate Biondi e Rose d’Inverno

Sabato 2 e domenica 3 aprile ci aspettano due ferrate didattiche “moderatamente difficili”, ma da non sottovalutare, che si sviluppano nella destra orografica della verde Val Rosandra, nel territorio comunale di San Dorligo della Valle (TS). Gli itinerari proposti sono pensati sia per chi vuole fare pratica oppure è alle prime uscite e aspira ad affrontare sentieri attrezzati più complessi in area dolomitica, acquistando la dovuta consapevolezza. Il sito, ri-attrezzato di recente, viene spesso frequentato per corsi e/o aggiornamenti manovre da molte Sezioni CAI del FVG e Veneto.

Per partecipare è richiesta una minima esperienza di ferrate con un discreto allenamento fisico. Le iscrizioni chiudono tassativamente venerdì 18 marzo 2022 con il versamento di una caparra di €.20 a testa per il pernotto al B&B Crocevia.

Escursione al Ponte Tibetano in Valsorda

Domenica 10 aprile uscita intersezionale con il CAI Lendinara sui Monti Lessini, nella gola profonda della Valsorda. In essa si trovano angoli di natura selvaggia, piccole cascate d’acqua, una forra scavata dal torrente tra due pareti rocciose e, da qualche anno, un ponte tibetano in acciaio lungo 52 metri e sospeso a quaranta metri d’altezza.

L’escursione proposta prevede la risalita di questa valle attraverso un emozionante sentiero e l’attraversamento del ponte tibetano; il percorso parzialmente attrezzato, impegnativo e scivoloso, rende adatta l’uscita ad escursionisti esperti ed abituati a destreggiarsi nelle difficoltà.

In cammino sul sentiero delle Orchidee del Monte Cistorello

Domenica 24 aprile la natura dei Colli Berici è la protagonista di questo percorso ad anello che offre inconsueti panorami sulla pianura e sui Colli Euganei. L’itinerario proposto ci porta a scoprire alcuni aspetti di un ambiente straordinario come il sentiero che porta al Monte Cistorello, ricco di orchidee spontanee. Consigliamo di avere con noi la macchina fotografica per immortalare la meravigliosa flora che incontreremo lungo il nostro cammino.