30 Settembre 2022 - News
A ottobre le Celebrazioni del CAI Rovigo
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Era il 1932 quando «un gruppetto di amici, un esiguo fascio di nervi e di sogni pensando alle immense cattedrali di roccia, ai mosaici di nubi vaganti tra di esse, ai verdi pascoli, alle scure abetaie, ai grandi silenzi, alle acque dei torrenti che impetuosamente gorgogliando, spumeggiando, rimbalzando tra i massi scendono a valle, fondarono il C.A.I. nella nostra Città».
Così Tullo Fabbron, storico Presidente della Sezione, ricorda nel primo “Notiziario ai Soci” del 1974 la nascita del CAI rodigino. A distanza di anni il suo pensiero diventa un’istantanea atemporale che narra con lucidità, ed eloquenza, lo spirito e i valori che da sempre accomunano i Soci di ogni epoca. Sotto questa spinta la Sezione celebra la sua fondazione sabato 8 ottobre in Sala Gran Guardia con una festa memorabile, ad ingresso libero, aperta a tutta la comunità.
L’evento, patrocinato dal Comune e inserito nel calendario dell’Ottobre Rodigino, inizia alle 21 con i riflettori puntati sui protagonisti che, nel corso degli anni, si sono prodigati nel diffondere la cultura delle Terre Alte sul territorio. Grazie all’ausilio di filmati, fotografie d’epoca e racconti inediti il pubblico rivivrà gli straordinari 90 anni di vita dell’Associazione più longeva della città. Durante la serata si festeggerà anche la Scuola di Alpinismo Giancarlo Milan che quest’anno spegne 50 candeline. Per l’occasione interverranno Alfredo Corli, Gianni Bavaresco e Pier Bazzani, attuale Direttore della scuola.
Un momento speciale sarà dedicato alla memoria di Giancarlo Milan, emblema della Sezione e della città di Rovigo che ha deciso di intitolare all’impavido alpinista il Palazzetto dello Sport. In suo ricordo parlerà l’alpinista Gabriele Villa, amico fin dalle prime arrampicate. Non mancheranno accenni alle spedizioni extra-europee con la complicità del glaciologo Franco Secchieri e gli aneddoti di Paolo Manfrin che mostrerà il filmato di una gara di sci dove compare il primo presidente sezionale.
La festa prosegue con l’entrata in scena del Coro Plinius diretto da Antonella Pavan. Le “Voci di vento e di turbinosi sentimenti” condurranno il pubblico in un viaggio musicale tra le vette delle nostre montagne per giungere alla sommità emozionale con il brano “Signore delle cime” del maestro compositore Bepi De Marzi, che presenzierà all’evento. Sulle note di questo struggente canto scorreranno le foto di Maurizio Serra, Valerio Bersanetti ed Elisa Cuomo in ricordo di tutte le persone scomparse che hanno dedicato il loro tempo ed entusiasmo alla Sezione.
L’ultima parte della serata sarà affidata alla Presidente Lidia Fabbri che presenterà le varie anime che alimentano la Sezione. Con lei saliranno sul palco i rappresentanti del CAI BIKE, il Club 33, il gruppo segreteria, il gruppo Tutela Ambiente Montano (TAM), il Gruppo Grandi Carnivori, gli Operatori Naturalisti Culturali (ONC) e il Direttivo in carica.
Tutti gli intervenuti saranno invitati al brindisi benaugurale, offerto dall’azienda vinicola Ca’ del Colle di Vo, che si svolgerà all’esterno della Sala Gran Guardia. Ad attendere il pubblico ci sarà anche la mitica “Bianchina” dotata di sci storici sul portapacchi pronta per essere fotografata e condivisa su tutti i canali social con gli hashtag #CelebrazioniCAIRovigo, #90anniCAIRovigo, #50anniScuolaGiancarloMilan.
«Questa festa, come le altre iniziative nate nella storica Sezione di Rovigo, sono frutto di un grande lavoro di gruppo ed è per questo che esorto tutti i nostri amici e Soci a partecipare con entusiasmo a questo evento. Siamo onorati di portare i valori del CAI al grande pubblico e orgogliosi che il Comune di Rovigo abbia deciso di intitolare a Giancarlo Milan il Palazzetto dello Sport. Dal primo giorno del mio mandato ho preso l’impegno di essere la Presidente di tutti, ed è con questo spirito che saluterò i presenti in Sala Gran Guardia con un pensiero rivolto alla nostra Socia Monica, compagna di tante avventure e colpita da una malattia neurodegenerativa. Come in montagna, anche in questa occasione gli amici in difficoltà non saranno lasciati soli».
Le celebrazioni di sabato 8 ottobre avranno un prologo importante con l’intitolazione del Palazzetto dello Sport a Giancarlo Milan.La cerimonia si svolgerà alle 11.30 e in presenza delle autorità della Città di Rovigo, del CAI di Rovigo, della Scuola G. Milan, dei familiari del grande alpinista, verrà scoperta la targa celebrativa.
«L’intitolazione del Palazzetto dello Sport di Rovigo a mio padre, Giancarlo Milan, è un riconoscimento importante che onora e commuove me e la mia famiglia»,ha dichiarato Giada Milan. «Ci emoziona pensare che la sua memoria attraverserà il tempo legando il suo nome alla grande passione per la montagna e alla città. Un sentito ringraziamento all’Amministrazione Comunale e al CAI di Rovigo per aver concretizzato questa splendida proposta avanzata, nel 2009, dall’ex sindaco Fausto Merchiori».