24 Marzo 2025 - Cicloescursionismo, Escursionismo, News
Escursioni e Cicloescursioni – Aprile 2025
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Con l’arrivo della primavera, aprile ci invita a esplorare luoghi ricchi di fioriture, panorami e natura incontaminata. Questo mese il calendario delle uscite del CAI Rovigo offre un’ampia varietà di proposte, dalle escursioni a piedi alle cicloescursioni in mountain bike, fino a un affascinante trekking di tre giorni nelle Foreste Casentinesi.
Oltre alle proposte di aprile, vi anticipiamo tre appuntamenti per l’estate:
- Dal 6 all’8 giugno 2025: “Sibillini: Un angolo di paradiso”, un viaggio di tre giorni tra le vette dell’Appennino Centrale, attraversando i luoghi simbolo del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, tra storia, natura e panorami che spaziano dal Tirreno all’Adriatico.
- Dal 5 al 6 luglio 2025: l’uscita alpinistica a Punta di Finale assieme alla Scuola di Alpinismo “G. Milan”
- Dal 19 al 20 luglio 2025: “Nel cuore dell’Adamello”, un’escursione che ci porterà al Rifugio Mandrone e alla vedretta del ghiacciaio, tra paesaggi di rara bellezza modellati dall’acqua e dal ghiaccio.
Non perdete queste occasioni per vivere la montagna in compagnia e scoprire nuovi orizzonti. Scaricate i programmi dettagliati di ogni uscita e preparatevi a un mese ricco di emozioni e natura.
La ferrata di Rio Secco è la classica escursione preparatoria alle ferrate più importanti e impegnative.
Si sviluppa in un bell’ambiente all’interno di una forra di un rio generalmente secco. La ferrata è varia alternando diverse tipologie di passaggi con alcuni tratti atletici ma mai tecnicamente proibitivi.
La Via ferrata è stata completamente riattrezzata nel giugno 2013 con un ottimo lavoro di assicurazione dove spicca il cavo ottimamente teso. Sono state inserite staffe metalliche ovunque e facilitato parecchio i passaggi più impegnativi.
🎒 Accompagnatori
Giorgio Cavallarin, Francesco Galli, Massimiliano Riberto
🏔️ Difficoltà: EEA
📈 Dislivello: +/- 550 m circa
🧭 Cartografia: Tabacco 062 – ALTOPIANO DI PINÈ – VALLI DI CEMBRA E DEI MOCHENI
Giro ad anello che parte dal parcheggio della Chiesa Parrocchiale di Castegnero imboccando il sent. n.1. Quello che caratterizza questo posto, in questo periodo, è la fioritura dei ciliegi. Proseguiamo ora fino a trovare la fontana Fontecchio e giriamo a destra per arrivare al COVOLO MURATO, sui Berici sono molto frequenti questi covoli. Sono delle grotte naturali ,questo è particolare perchè qualche centinaio di anni addietro è stato eretto un muro per creare un rifugio per persone , è anche utilizzato come palestra di arrampicata sportiva. Da qui proseguiamo fino a trovare lo storico ORATORIO SERMONDI , da qui si ha una bellissima vista sulla pianura ed i colli Euganei, passiamo vicino ad un caseificio ed in leggera discesa arriviamo a LUMIGNANO , anche qui notevoli palestre di arrampicata sportiva. Da qui risaliamo per un breve tratto passando vicino al cimitero, seguiamo il sentiero, attraversiamo un vigneto e successivamente passiamo in mezzo ad una bellissima piantagione di ciliegi in fiore e da qui in breve tempo arriviamo alle nostre auto.
🎒 Accompagnatori
Cominato Claudio, Braga Sergio
🏔️ Difficoltà: E
📈 Dislivello: +/- 480 m
🧭 Cartografia: Tabacco 060 – Colli Berici – Colli Euganei
Cicloescursione in mtb sui Colli Berici con partenza da Sossano (VI) alla scoperta della particolarità paesaggistica, naturale e suggestiva con viste sui Colli Euganei e qualche scorcio sulle Piccole Dolomiti. Dopo alcuni chilometri su asfalto pianeggiante, inizieremo a percorrere sentieri ora in salita e ora in discesa, in parte in mezzo al bosco e in parte con tratti aperti dove potremo godere un bel panorama sui Colli Euganei. Percorreremo in salita un bel tratto in mezzo al bosco fino ad arrivare alla splendida chiesa di San Donato, dove visiteremo gli omonimi Covoli (grotte) punto forte della cicloescursione. Da lì un gran panorama verso la pianura e ancora sui Colli Euganei. Seguiranno alcuni sentieri e single track divertenti ma sarà necessario mantenere concentrazione e fare attenzione, soprattutto alle radici nel bosco, fino ad arrivare all’Agriturismo Valle Verde, bellissima location con vasta area verde e la presenza di un bike park. Qui faremo la sosta pranzo. Ripartiremo in salita e dopo alcuni sali-scendi prenderemo il percorso dell’Alta Via dei Colli Berici fino ad arrivare alla cima della giornata: Monte Cistorello (mt. 305) dove si trova una croce in legno. Dopo una foto di gruppo affronteremo una discesa tecnica con qualche tratto BC+ a cui presteremo particolare attenzione, fino ad arrivare al campo sportivo di Sossano e alla fine della cicloescursione.
🎒 Accompagnatori
Catia Carazzolo, Elisa Carotta
🏔️ Difficoltà: MC/BC
📈 Dislivello: +780 m / 30 km
🧭 Cartografia: Tabacco n°60 Colli Berici
E siamo all’ultima delle tre uscite mattutine sui Colli Euganei, pensate per scoprire e approfondire la conoscenza di questo straordinario ambiente naturale.
Per tre sabato mattina, tra febbraio e aprile, ci ritroveremo per un’escursione di circa 4 ore su un itinerario a sorpresa, svelato solo al momento del ritrovo.
Un’opportunità unica per immergersi nella bellezza dei Colli, camminare in compagnia e lasciarsi sorprendere dalla varietà di paesaggi e biodiversità che questi luoghi offrono.
Preparati per avventure indimenticabili all’insegna della natura e della scoperta!
🎒 Accompagnatori
Claudio Cominato, Claudio De Agostini
🏔️ Difficoltà: T
📈 Dislivello: a sorpresa
🧭 Cartografia: Tabacco n°60 Colli Euganei
🗓 CLUB33
Immergiti nella natura incontaminata delle Foreste Casentinesi con un trekking di tre giorni che ti porterà attraverso alcuni dei luoghi più affascinanti di questo parco nazionale, tra Toscana ed Emilia-Romagna. Sarà un viaggio tra maestose faggete, panorami mozzafiato e luoghi intrisi di spiritualità.
Il percorso partirà dal Passo della Calla, percorrendo una parte del sentiero 00, fino a raggiungere il Rifugio Casanova, nei pressi di Badia Prataglia. Il secondo giorno sarà dedicato all’esplorazione del cuore del Parco, con una visita all’Eremo di Camaldoli, dove storia e spiritualità si incontrano, per poi proseguire verso il Rifugio Asqua, incastonato nella natura. Il terzo giorno chiuderemo l’anello ritornando al Passo della Calla, seguendo sentieri che si snodano lungo il crinale, offrendo scorci unici sul paesaggio circostante.
🎒 Accompagnatori
Francesco Galli, Giorgio Cavallarin, Intersezionale con la Sezione di Recoaro Terme
🏔️ Difficoltà: EE
📈 Dislivello: +/- 2400 in tre giorni
🧭 Cartografia: Carta del parco delle foreste Casentinesi
Tre giorni nella natura selvaggia dei Monti Sibillini. Itinerari di trekking e di spazi sconfinati nelle zone simbolo del Parco Nazionale. Nelle diverse giornate le escursioni avranno come sfondo lo spartiacque dell’Appennino Centrale con viste mozzafiato sul versante sia adriatico che tirrenico. Castelluccio di Norcia e i paesi dell’alto Nera, tutti ricchi di storia e leggende, dove ancora sono visibili i danni e la ricostruzione dopo i terremoti del 2016.
🎒 Accompagnatori
Papuzzi Simone, Perilli Denis
🏔️ Difficoltà: E
📈 Dislivello: 2°giorno: +850m; 3°giorno: +600m
🧭 Cartografia: Kompass n.2474
La Punta di Finale è una maestosa vetta della Val Senales, situata nei pressi del Giogo di Tisa, celebre per il ritrovamento di Ötzi.
La salita si sviluppa su terreno misto e nevoso, con difficoltà variabili in base alle condizioni.
Il primo giorno partiremo da Maso Corto per raggiungere il rifugio Bellavista. Il giorno successivo seguendo il ghiacciaio raggiungeremo la Punti di Finale.
Il panorama dalla vetta spazia sui ghiacciai della zona e sulle Alpi Venoste
🎒 Accompagnatori
Scuola di Alpinismo “G. Milan”
🏔️ Difficoltà: Alpinistica: PD
📈 Dislivello: 1°giorno: +850m; 2°giorno: +700/-1550 m
🧭 Cartografia: Tabacco 04. VAL SENALES – NATURNO
Il punto di partenza è il parcheggio presso Malga Bedole alla fine della vallata, dove finisce la strada asfaltata. Prendiamo la strada forestale in direzione entrovalle, passando per i pascoli, fino al Rifugio Bedole. Qui imbocchiamo il sentiero n. 212. Il percorso è piuttosto ripido e pieno di tornanti, dopo circa un’ora si raggiunge il limitare del bosco. Dai pendii ripidi e rocciosi si apre una magnifica vista sul ghiacciaio dell’Adamello e sulle impetuose cascate. Il sentiero porta anche all’osservatorio del ghiacciaio del Club Alpino, in cui troviamo numerosi pannelli informativi riguardanti il ghiacciaio e la tonalite, una roccia granitica che domina il paesaggio circostante.. Non manca molto al Rifugio Mandrone, dove ci aspetta una meritata pausa. Per noi il sentiero n. 236 prosegue in leggera discesa fino ai numerosi laghetti e stagni, che si sono formati nella piccola pianura mediante il flusso d’acqua del ghiacciaio Presena. Dietro di essi si trova il grande Lago Mandron, che spunta come un occhio azzurro nel paesaggio dominato dalle rocce. Si prosegue il sentiero fino a raggiungere la vedretta del ghiacciaio. Al ritorno percorriamo lo stesso sentiero dell’andata.
🎒 Accompagnatori
De Agostini Claudio, Ferro Letizia
🏔️ Difficoltà: EE
📈 Dislivello: +/- 912 m
🧭 Cartografia: KOMPASS N. 71 – Scala 1:50000
La compilazione del modulo di preiscrizione non garantisce l’iscrizione automatica all’uscita.
Sarete ricontattati per confermare la vostra partecipazione.