Martedì 6 giugno, alle ore 21:00, secondo appuntamento culturale organizzato dalla Sezione di Rovigo per approfondire temi inerenti all’ambiente e, nello specifico, alle Terre Alte.

L’evento del mese è dedicato al tempo geologico impresso in quel mosaico di pareti rocciose che raccontano la storia della Terra, ma non sempre di facile lettura. Con Giancarlo Cavazzini, ricercatore al Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), scopriremo come decifrare e interpretare questi elementi naturali, custodi della memoria del nostro pianeta. L’incontro a ingresso libero si svolge presso la sala conferenze della Sede, in Via Giordano Bruno 15.

Giancarlo Cavazzini

Ricercatore al Consiglio Nazionale delle Ricerche, Istituto di Geoscienze e Georisorse (CNR-IGG) di Padova, è stato responsabile di Laboratori dell’Istituto, in particolare dei Laboratori di Geocronologia, Geochimica Isotopica e Spettrometria di Massa. Attualmente in pensione, è associato a CNR-IGG con incarico di collaborazione. Lavora su modelli matematici applicati alla Geochimica e alla Geochimica Isotopica di sistemi magmatici, alla Geocronologia e alla Spettrometria di Massa a sorgente termoionica.

Che cos’è il tempo geologico

Il tempo geologico è una scala di tempo utilizzata dagli scienziati per studiare e comprendere la storia della Terra. Si estende su un arco temporale di miliardi di anni e viene suddiviso in diverse unità di misura che consentono di organizzare gli eventi geologici in sequenze ordinate.

La principale unità di misura del tempo geologico è l’era, che rappresenta un periodo esteso caratterizzato da importanti cambiamenti nella composizione della Terra, nei processi geologici e nella vita sul pianeta. Le principali ere sono l’Archeozoico, il Proterozoico, il Paleozoico, il Mesozoico e il Cenozoico.

Ogni era è suddivisa in periodi, che sono a loro volta suddivisi in epoche. Queste suddivisioni sono basate su cambiamenti nella fauna, nella flora e nelle formazioni rocciose che si sono verificati nel corso del tempo geologico.

Il tempo geologico è determinato dall’analisi dei fossili e delle rocce. I fossili forniscono agli studiosi importanti indizi sulla vita passata e sulle specie che esistevano in epoche remote. Le rocce sedimentarie, in particolare, conservano le tracce dei cambiamenti ambientali che si sono verificati nel corso del tempo, come il deposito di strati di sedimenti e la formazione di rocce vulcaniche.

Grazie allo studio del tempo geologico, gli scienziati sono in grado di ricostruire la storia della Terra, inclusi i movimenti delle placche tettoniche, l’evoluzione della vita, i cambiamenti climatici e le estinzioni di massa. Queste informazioni sono fondamentali per comprendere il nostro pianeta e come si sia evoluto nel corso dei miliardi di anni.