Domenica 16 ottobre, ad una settimana dalle Celebrazioni della Sezione in Sala Gran Guardia, la festa continua al Bivacco Milan, in Val di Brica, nel cuore del Parco Dolomiti Friulane. Si tratta di un piccolo ricovero in legno gestito dalla Sezione di Rovigo e dalla Sezione CAI di Forni di Sopra. È situato in una zona incantevole di crode e di boschi ed è un punto d’appoggio e di riparo per alpinisti ed escursionisti. Sarà l’occasione per stare insieme nei luoghi storici della Sezione. Per le iscrizioni contattare la segreteria.

Il Bivacco Milan

Il manufatto fu realizzato sistemando e ristrutturando una vecchia casera in disuso già esistente e ormai in stato di abbandono. Era un ricovero per i pastori di capre. Erano alcuni anni che l’alpinista G. Milan era deceduto e la sezione di Rovigo voleva dedicare un ricovero, un ambiente a lui dedicato. Così insieme al CAI di Forni di Sopra (Udine) che aveva piacere che la casera non andasse completamente persa, unirono le forze e ricostruirono la casera, utilizzando il legame originario e aggiungendone di nuovo dove necessitava. La tipica costruzione è realizzata, con tronchi incastrati assieme, col sistema “blockbau“, ed ha la copertura in lamiera. Al suo interno, nell’unico vano, trovano comodo alloggio 6 persone; è arredato con due letti a castello, tavolo e stufa a legna. L’acqua si trova a 5 minuti dal bivacco seguendo il sentiero che sale verso l’alto, dove sgorga la piccola sorgente del rio. Il bivacco fu inaugurato il 23 giugno 1991 dopo 7 anni dalla morte di Giancarlo e molte furono le persone che parteciparono a questo evento.